Inserito da: Giorgio Palazzini Autori: P. Gagliardo - R. Landi - G. Lanni - A. Tricarico Congresso: XXII Congresso di Laparoscopia - Videoforum 2011 - Sala Rosa Tags: ernia diaframmatica trattamento laparoscopico Visualizzazioni: 4373
Gli autori presentano un rarissimo caso di ernia diaframmatica congenita,di tipo centrale ,in un paziente portatore di situs viscerum inversus totalis. La particolarità di questo caso è legata non soltanto alle due rare malformazioni associate,ma anche al fatto che il paziente non abbia mai sofferto di alcuna sintomatologia sino all’età di 22 anni ,epoca in cui si è ricoverato presso l’U.O.C. di Chirurgia generale e Laparoscopica dell’ospedale San Giuliano dell’A.S.L. NA2 NORD della regione Campania. Il paziente giungeva in Ospedale in seguito alla comparsa di violenti dolori localizzati in epigastrio ed in ipocondrio destro accompagnati da vomito incoercibile. Effettuava rx diretta addome e Tc toraco –addome che mettevano in evidenza, oltre alla destrocardia, una migrazione quasi totale dello stomaco in torace e ed una inversione dei visceri addominali; si osservava infatti la milza a destra, il fegato e la colecisti a sinistra; il cieco a sinistra, il sigma a destra. Anche il pancreas era mal ruotato con la testa posizionata a sinistra. Il paziente veniva operato in laparoscopia e, nonostante le difficoltà legate alle malformazioni, alla dislocazione quasi totale dello stomaco all’interno della cavità toracica, alle tenaci aderenze tra porta erniaria e viscere intrappolato si riusciva a concludere l’intervento con plastica diretta della breccia diaframmatica e posizionamento di una rete dual-mesh in goretex. Gli autori ribadiscono l’efficacia del trattamento mini-invasivo anche in un paziente che presentava una patologia rara e complessa come questa dove grazie all’esperienza e all’affiatamento dell’ èquipe operatoria è stato possibile trattare brillantemente, con un trattamento mini-invasivo, anche un caso complesso e raro come quello descritto.